ATTEGGIAMENTO ACCOMODANTE

 

Vi è mai capitato di conoscere qualcuno che abbia nei confronti degli altri un atteggiamento rimesso, mai in disaccordo e costantemente condizionato dal giudizio degli altri? Solitamente chi ha questo tipo di comportamento ha il timore di perdere qualcosa che dipende dall’approvazione degli altri. Vi ricordate il celebre personaggio interpretato da Paolo Villaggio? Quel poveretto ne passava di tutti i colori proprio perché non era capace di farsi valere, e veniva calpestato da chiunque incontrasse.


Spesso capita anche ai credenti di non essere in grado di battersi per la verità! Si ha paura di essere additati e giudicati dagli altri, quindi non si ha il coraggio di intervenire per rivelare la propria disapprovazione in merito a certi argomenti. Alla luce della parola di Dio, noi non possiamo tacere dando quasi l’impressione di essere d’accordo, ma dobbiamo difendere a gran voce la verità. Negli ultimi tempi la moralità sta scendendo a livelli a dir poco allarmanti. Ciò che è giusto passa per sbagliato e viceversa «Guai a quelli che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e dolce in amaro» (Isaia 5 verso 20). Siamo luce e sale di questo mondo non possiamo restare a guardare. Nel Vangelo di Matteo al capitolo 11 verso 12 è scritto: «Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono».


Questo non vuol dire che dobbiamo diventare dei violenti, ma che dobbiamo avere il coraggio di difendere a gran voce ciò in cui crediamo, senza avere paura delle conseguenze, poiché il rischio è che questo mondo che va sempre più alla deriva porti con se il maggior numero di persone, e noi che conosciamo la soluzione affinché ciò non avvenga restiamo impassibili a guardare.