NON UNA RELIGIONE

Non è una religione o un personaggio carismatico a dare salvezza all’uomo, ma Cristo Gesù il Figlio di Dio. In Romani 10 verso 9 è scritto: “Perché se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.” Che meravigliosa realtà! Da qui capiamo di non aver bisogno di praticare riti particolari o di rivolgerci a persone che ci facciano da intercessori, e tanto meno di fare penitenze meritorie, ma basta la semplice fede nel sacrificio di Cristo per ricevere salvezza, ed essere in pace con Dio. Tutti noi dello staff abbiamo realizzato questo; la mia vita è cambiata da quando Gesù è entrato nel mio cuore, sono felice perché non vivo una religione ma la fede nel Signore. Ecco perchè non presentiamo una religione, ma una relazione personale con Gesù.

NON SPORCARTI

Una ragazza che frequentava la chiesa, difendeva con convinzione la sua abitudine di frequentare luoghi di divertimenti mondani, ed era solita affermare: «Penso che un cristiano possa andare dovunque!» Quante volte sentiamo ripetere da credenti: «Ma non c’è niente di male, fare questo! Che male c’è fare quell’altro!» Il Signore ci ha fatti liberi è vero, ma riflettiamo, mentre leggiamo questa storiella:

In occasione di una visita a una miniera di carbone. Una signora si presentò vestita con un bell’abito tutto bianco, e quando i suoi amici le chiesero come mai si fosse vestita in quel modo, lei si rivolse all’anziano minatore che avrebbe fatto da guida, con la speranza che almeno lui potesse dare un favorevole consenso e gli chiese: «Non posso forse indossare un vestito bianco per visitare la miniera?» «Certo che può» rispose il minatore. «Non c’è nulla che le impedisca di indossare un vestito bianco per scendere in miniera, ma ci saranno molte cose che le impediranno di averlo ancora bianco quando risalirà». 

Questo breve racconto rende bene l’idea. Se è vero che nessuno c’impedisce di recarci ovunque, è altrettanto vero che è molto difficile, se non addirittura impossibile non restare influenzati in modo negativo, dalla frequentazione di certi luoghi o di certe compagnie. Il credente porta nel proprio cuore la presenza del Signore, perciò, Egli viene con noi  in ogni luogo che frequentiamo, ma facciamo attenzione, che ci sono luoghi e compagnie dove il Signore ci fa entrare da soli, perché dove vi è peccato, scurrilità, immagini oscene, discorsi poco onorevoli, non può regnare la presenza di Dio. Il Signore vuole che ci manteniamo puri, evitiamo quindi di metterci in situazioni che potrebbero facilmente portarci a disonorarLo. Teniamo le nostre vesti imbiancate dal sangue dell’Agnello e non permettiamo con facilità, che il peccato ci sporchi, anche solo con piccole macchioline, ma «Siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo» (Filippesi 2 verso 15).