IL MALE CHE FAI RESTA CON TE, MA IL BENE RITORNA SEMPRE INDIETRO

Una donna, ogni volte che faceva pane per la famiglia, era solita mettere una pagnotta sul davanzale della finestra, per qualunque persona affamata fosse passata di lì. Ogni giorno un gobbo passava a prenderlo e, invece di esprimere gratitudine, mentre se ne andava, pronunciava queste parole: “IL MALE CHE FAI RESTA CON TE, MA IL BENE RITORNA SEMPRE INDIETRO”.

Questo andava avanti giorno dopo giorno. A un certo punto la donna si arrabbiò e pensò: “Neanche una parola di gratitudine” si disse. “Ogni giorno il gobbo ripeteva questo ritornello! Ma che significa?” Un giorno, esasperata, decise di farla finita con lui. “Debbo liberarmi di questo gobbo” si disse. E cosa fece? Aggiunse del veleno al pane che aveva preparato per lui. Mentre stava per metterlo sul davanzale della finestra, però, le sue mani tremavano. “cosa sto facendo?” si chiese. Subito buttò nel fuoco quel pane ne preparò un altro e lo mise sul davanzale. Come sempre arrivò il gobbo, prese il pane e pronunciò le solite parole: “Il male che fai resta con te, il bene ritorna indietro. “Il gobbo proseguì per la sua strada, inconsapevole della rabbia che cresceva nel cuore della donna. Ogni giorno, quando la donna metteva il pane sul davanzale, pregava per il figlio che era andato lontano a cercare fortuna, perché tornasse sano e salvo, visto che da mesi non aveva sue notizie.

Una sera sentì bussare alla porta. Quando l’aprì, con sorpresa si trovò di fronte il figlio. Era diventato magro e sciupato i suoi vestiti erano strappati e sbrindellati. Era affamato e debole. Quando vide la madre disse: “Mamma è un miracolo che io sia qui. Mentre ero a poche miglia da qui ero così affamato che sono svenuto. Sarei potuto morire, ma passò di lì un vecchio gobbo. Io gli chiesi un po’ di cibo, ed egli fu così gentile da darmi un intero filone di pane, dicendomi: “Questo è quello che mangio ogni giorno: oggi lo do a te, perché ne hai più bisogno di me.”

Sentendo queste parole, la madre impallidì, e si appoggiò alla porta per sorreggersi, ricordandosi del pane avvelenato che aveva fatto quella mattina. Se non l’avesse buttato nel fuoco, sarebbe stato mangiato dal figlio, e lui sarebbe morto. Allora capì il significato delle parole “il male che fai resta con te, il bene che fai torna indietro”.

 

Fai il bene e non smettere di farlo, anche se al momento non è apprezzato… «E non ci scoraggiamo nel far il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo» (Galati 6 verso 9)

IL VERO RIPOSO

«Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo» (Matteo 11 verso 28)

Chi di noi non apprezza il riposo? Dopo un’intensa giornata di lavoro, le ore di riposo sono particolarmente preziose. Esiste un riposo fisico, che consente di recuperare le forze necessarie per affrontare le numerose attività di una giornata, ma esiste anche un riposo spirituale. L’anima carica di affanni e pesi di varia natura necessita di riposo, ma dove trovarlo?

La Bibbia insegna che l’unico in grado di offrire il vero riposo all’anima umana, è Cristo Gesù il Signore. Non importa di quale natura sia il tuo peso. Sia che si tratti del pesante fardello del peccato, sia che si tratti di difficoltà di varia natura, in Gesù puoi trovare il riposo tanto anelato. Come fare? E’ semplicissimo. Innanzi tutto occorre andare a Lui con fede ed umiltà, riconoscendo di aver bisogno del Suo aiuto e chiedendoGli di operare in proprio favore. In secondo luogo, è indispensabile, prendere il Suo giogo, sottomettendosi completamente a Lui e riconoscendoLo come proprio Signore e Salvatore. In fine bisogna essere seguirLo e diventare Suoi discepoli con il proposito di servirLo e di onorarLo. Non cercare altrove il vero riposo! Solo Gesù te lo può donare.

Arrenditi a Lui e lo troverai. –